
ANGOLA
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dal 23 settembre al 8 ottobre 2023
PREFAZIONE: finalmente è l'avverbio giusto, finalmente sono riuscito ad organizzare il viaggio in Angola, finalmente ho trovato la persona giusta che ci accompagnerà in questa avventura, il viaggio migliore per festeggiare già 10 anni di viaggi organizzati, pensati e costruiti da me, da quando quel giorno di febbraio 2013 sulle strade del nord del Camerun insieme ai miei amici Aldo ed Ernesto mi venne in mente "Ospiti in Africa". Torniamo al viaggio, l'Angola sembra essere un paese allergico al turismo, eppure sfogliando pagine web e libri ha luoghi naturalistici meravigliosi e etnie sorprendenti; fino a qualche anno fa per prendere il VISA c'era una procedura piuttosto complicata, oggi si richiede online e si ottiene in arrivo, inoltre era carissimo, Luanda era la città più cara del mondo, oggi invece si è tutto molto più ridimensionato seppur soggetto a fluttuazioni economiche. Questo viaggio sarà composto solo da 10 persone, quindi 9 più me, perché le macchine a disposizione con autisti capaci di guidare "off road" in determinate situazioni ambientali sono 3. Quindi, consiglio a chi veramente interessato di prenotarsi subito, per nessun motivo potrò sforare oltre il numero di 9. Il viaggio è adatto a chiunque ma presuppone naturalmente una capacità di adattamento elevata, in quanto ci saranno ben 9 notti consecutive in campeggio, con cuoco al seguito. Le date sono bloccate, poiché calcolate con le "maree" per poter attraversare "Baia dos Tigres".
ITINERARIO
23 settembre, sabato: Volo Ethiopian Airlines delle 22:40 da Roma, proveniente da Milano.
24 settembre, domenica: arrivo alle 06:10am ad Addis Abeba, poi volo Ethiopian Airlines per Luanda delle 09:40 e arrivo a Luanda alle 12:25. Scalo in aeroporto in attesa del volo interno per Lubango con la TAAG (Angola Airlines) delle 15:30 e arrivo alle 17:05. Notte in lodge.
25 settembre; lunedì: inizio dell'avventura! da Lubango a Giraul dove incontreremo il gruppo etnico Mucuvals, le donne cingono il seno con delle perline, un copricapo in testa ed un pareo. Prima di arrivare attraverseremo il Leba Pass che ci regalerà un giro d'orizzonte tra i più belli d'Africa. Notte in campo, pensione completa.
26 settembre, martedì: dal camp di Giraul siamo vicini a Namibe ex Mocamedes, che con i suoi edifici coloniali è il terzo porto del Paese. Da Namibe arriveremo a Tchitundo-Hulo il sito di arte rupestre più importante dell'Angola: pitture e strani animali incisi sul granito sono accompagnati da stelle a forma di spirali che collegate tra loro ti trasportano fino alla "grotta solare". Alla fine della guerra civile nel 2014, gli angolani pensarono di sostituire "l'ingranaggio incrociato con il machete" sulla bandiera angolano con un sole di Tchitundo, purtroppo però rimase solo un'idea. Notte in campo, pensione completa.
27 settembre, mercoledì: da Tchindulo direzione "Arco Lake" una rigogliosa oasi dalle formazioni rocciose impressionanti e soprattutto la "Valle di Curoca" veri e propri palazzi di arenaria alti 40 metri scolpiti nei millenni da acqua e vento. Notte in campo, pensione completa.
28 e 29 settembre, giovedì e venerdì: il viaggio prosegue lungo la costa atlantica, incontriamo il relitto "Vanessa" lungo spiagge piene di conchiglie e a largo squali e delfini, fino a raggiungere la "Baia dos Tigres" circa 40 km di bagnasciuga senza vie di fuga poiché le dune di sabbia del parco nazionale "Iona" creano un muro, queste dune formate dalla corrente del Benguela che soffia da sud sono striate di viola ed ocra che insieme al giallo della sabbia ricordano il mantello di una tigre, da cui il nome. Al mattino spesso c'è nebbia ma con l'avanzare del giorno più l'aria diventa tersa e più è facile avvistare l'isola fantasma a soli 12 km dalla costa con il campanile all'orizzonte. Era la città di San Martin fondata nel 1860, un tempo collegata alla terra ferma poi nel 1962 onde violentissime hanno spezzato l'istmo di collegamento, gli abitanti iniziarono gradualmente ad abbandonarla finché San Martin diventò una vera e propria città fantasma oggi disabitata da esseri umani ma gradualmente si sta ripopolando di fenicotteri, volatili e tartarughe. Passeremo due notti li, campo in pensione completa.
30 settembre, sabato: proseguiamo fino al confine sud con la Namibia, al "Foz du Kunene" la foce del fiume Kunene. Cormorani, fenicotteri, foche facilmente avvistabili, una leggere nebbiolina onnipresente, fanno da cornice ad un luogo fuori dal mondo, selvaggio e bello. Qui c'è un piccolo avamposto di militari al confine, che vendono pesce essiccato ed amano intrattenere le pochissime persone che vedono durante il loro servizio. Campo in pensione completa.
01, 02 e 03 ottobre, domenica, lunedì e martedì: tre giorni completamente dedicati allo "Iona National Park" caratterizzato da deserto alternato a zone verdeggianti di acacie e welwitschia, popolato principalmente da erbivori come zebre, springbook, orici, gazzelle, struzzi e iene, incontreremo anche diverse etnie che abitano il parco nei villaggi di Mohimba e Oncocua. Le etnie che incontreremo sono i Mundimbas, i Muchimbas e i Cuanhamas: tutte seminomadi si distinguono tra loro per le diverse acconciature fatta da perline colorate, bracciali, cavigliere, conchiglie, indossate soprattutto dalle giovani ragazze sempre bellissime. Campo in pensione completa
04 ottobre, mercoledì: purtroppo il viaggio sta per volgere al termine, iniziamo a risalire a Lubango dove arriviamo in serata, sono finite le notti in tenda e si riprende l'asfalto. Lungo la strada ci fermiamo a Chibia dove incontreremo il meraviglioso gruppo etnico dei Mumuila caratterizzato dalle stravaganti acconciature femminili nei capelli e vistose collane di perline al collo. Poi stop sulla strada alle cascate di Hunguéria e infine Lubango. Notte al lodge e cene libere.
05 ottobre, giovedì: Visita della città di Lubango e del Cristo Rei che dall'alto della montagna domina sulla città, escursione alle spettacolari gole di Tundavala 2150 mt. con un salto di oltre 1000 metri sulla pianura. Volo serale delle 20:00 per Luanda.
06 ottobre, venerdì: da questo giorno in poi il viaggio ha 2 opzioni: chi vuole può rientrare direttamente in Italia oppure fare l'escursione alle cascate di Kalandula di 2 gg seguendo questo programma: partenza alle 07:00 del mattino da Luanda, visita del giardino botanico di Ndatalando, pranzo al Terminus Hotel Ndalatando. Nel pomeriggio visita alle "Black Rocks" di Pungo Andongo, cena e notte al "Regina Paacio Hotel"
07 ottobre, sabato: colazione e visita delle cascate Kalandula, pranzo all'hotel Terminus di Ndatalando e ritorno serale a Luanda.
08 ottobre, domenica: giornata libera per girare a Luanda e volo serale.
NOTIZIE UTILI
- Il VISA per l'Angola si richiede on-line
- bagaglio limitato al max a 15 kg e solo in borsoni morbidi
- il Materiale da Campo: è interamente fornito dall'organizzazione tranne sacco a pelo, cuscino e asciugamano. Le tende misurano 2.4x2.5 mt., altezza 1.5 mt., vengono forniti confortevoli materassini e bacinelle per lavarsi: ogni tenda, materassino e bacinella sono numerati per uso proprio durante il viaggio. I campi sono effettuati nel deserto o nel bush lontano da centri abitati o villaggi, è possibile usufruire della doccia da campo. Vengono forniti tavoli e sedie per cena e colazione mentre il pranzo sarà un pic-nic più frugale. Ci sarà il frigo congelatore per viveri, lo staff si occuperà del montaggio e smontaggio campo mentre ognuno deve occuparsi della propria tenda.
- Mance: è uso comune darla, sia nei lodge che agli autisti
DISPOSIZIONI SANITARIE
- Obbligatorio certificato di vaccinazione contro la febbre gialla
- Malaria: la presenza è stagionale e in settembre siamo in inverno. L'ambiente è desertico o semidesertico e le temperature lungo la costa possono essere fredde. Tuttavia per informazioni dettagliate ognuno si rivolga al proprio medico.
- Ad oggi 24 febbraio, purtroppo è ancora richiesto il certificato di vaccinazione "covid", mi auguro che dette restrizioni siano rimosse il prima possibile.