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Dancalia 4 

con il vulcano Catherina e i geyser dell'Allalobed

dal 09 febbraio al 18 febbraio

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Da quando nel 2013 ho creato "Ospiti in Africa" questa è la 4° volta che propongo lo stesso viaggio in Dancalia, perché? Innanzitutto  è veramente bello, collaudato, perfetto a qualsiasi calcolo tempistico: una meravigliosa, breve avventura immersi in un paesaggio surreale, psichedelico, primordiale, qualcuno ha scritto che la Dancalia è il luogo più simile, il luogo che più assomiglia al giorno della Creazione! Vulcani, gyser, sterminate pianure di sale, laghi salati, caldo tanto caldo, e qualche solitario Afar, il popolo della Dancalia, l'irriducibile gruppo etnico che abita e vive a cospetto di una natura violenta, dura, non per chiunque. Per vivere in Dancalia bisogna essere Afar o uomini eccezionali, anche se per noi viaggiatori sarà solo splendore degli occhi che ricompenserà qualche inevitabile disagio del viaggio. Questa volta l'avventura sarà arricchita dalla salita al vulcano Caterina e dai gayser di Allalobed, escursione uniche per il turismo dancalo.

 L'impressionante caldera dell'Erta Ale                                                 l'idea di infinito che trasmette la Piana del Sale                              i colori psichedelici di Dallol 

Itinerario

COME PARTECIPARE: non essendo un agenzia di viaggio, prendo adesioni "sulla parola" creando una pre-lista che avrà una priorità cronologica, ma non vincolante. Nel mese di dicembre passeremo alla fase operativa vera e propria, ognuno per proprio conto acquisterà il biglietto aereo (internazionale e domestico) e l'assicurazione medica obbligatoria, poi il viaggio sarà pagato cash direttamente in arrivo all'agenzia etiope. 

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venerdì 09 febbraio: partenza dall'Italia con volo serale Ethiopian Airways diretto sia da Roma che da Milano su Addis Abeba. 

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sabato 10 febbraio: arrivo al mattino presto, incontro con lo staff dell'agenzia etiope, colazione e trasferimento in hotel per depositare i bagagli. In seguito visita della città. Nel corso della visita si vedrà il Museo Nazionale interessante per i reperti sabei e per i resti di Lucy, un ominide vissuto nella valle dell'Awash tre milioni e mezzo di anni fa e il Museo Etnografico, che possiede una splendida collezione di strumenti musicali e di croci copte, nonché le stanze dove abito l'imperatore Hailé Selassié. Pranzo in corso di visite. Nel primo pomeriggio torniamo in aeroporto per il volo Addis Abeba - Semera, 15:40 - 17:00, con Ethiopian. Cena e pernottamento in Hotel.

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domenica 11 febbraio: circa 430 km, 8/9 ore di Jeep, attraversando gran parte della Dancalia, verso nord, fino alle pendici del vulcano Catherina, la vera novità di questo viaggio. Non c'è tanta letteratura su questo vulcano, e perfino difficile reperirne le foto poiché fuori da qualsiasi circuito turistico. Ci accampiamo ai suoi piedi e li trascorreremo la notte. 

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lunedì 12 febbraio: Prima colazione e inizio del trekking, sono circa 1 ora e mezza in piana e mezz'ora di salita, arriviamo al bordo del vulcano e da qui ne ammiriamo la perfetta circolarità della caldera e il lago acido verde al suo interno, uno spettacolo unico, che poche persone al mondo hanno mai visto (non c'è un sentiero, si sale sui ciottoli di lava). Torniamo al campo base presumibilmente per mezzogiorno, si mangia e si parte per Assa Bole, circa 55 km, la strada non è completa, a volte sarà necessario affrontare piste nella sabbia. Assa Bole è un piccolo villaggio Afar che sorge sul fiume Saba, un luogo fresco dalla calura dancala, qua avremo la possibilità di camminare e bagnarci lungo il fiume. Cena e notte in campo.

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martedì, 13 febbraio: Prima colazione. Partenza per Dallol, il punto più basso del continente: circa 116 metri sotto il livello del mare. All’arrivo alla base collinetta, si procede a piedi per circa una mezz'ora fino a raggiungere la cima. Lo spettacolo che si apre alla vista e le emozioni che si provano sono difficili da spiegare. É un luogo unico, pieno di colori accesi e di formazioni saline tutte diverse. Al termine della visita si raggiunge il “lago Giallo”. Sulla strada di ritornando verso Ahmed Ela, con un po’ di fortuna, si potrà assistere al processo di estrazione e lavorazione manuale del salgemma per formare le tavolette, di circa sette chili l’una, chiamate amole che verranno poi caricate sui cammelli o camionette e portate al mercato a Macallè. Pranzo al sacco. Partenza per l’Erta Ale passando prima per Kurswat dove si completano le ultime formalità. Si prosegue per il campo base dell’Erta Ale che dista ancora circa 25 Km. All’arrivo ci si riposa un po’ e si comincia la camminata di tre km circa per raggiungere la vetta del vulcano. Una volta arrivati si scende nella caldera per raggiungere la bocca del vulcano, e qua ammirare la diretta della creazione. Il lago di lava sale e scende, non sempre è possibile avvicinarsi, sono eventi naturali imprevedibili, bisogna essere fortunati. Ritorno al campo base per cena e pernottamento.

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mercoledì, 14 febbraio: circa 3 ore di jeep per 90 km, dall'Erta Ale raggiungiamo Afdera. Una volta arrivati visita delle saline sulla sua riva del lago. L’acqua salata del viene pompata in grandi vasche scavate nel terreno successivamente isolate con teli di plastica. Una volta che tutta l’acqua è evaporata il sale viene raccolto e il processo ricomincia. Qui c'è l'opportunità per chi è interessato di fare il bagno nelle acque salatissime del lago che si trova a 100 m sotto il livello del mare e poi ci togliamo il sale dalle fonti termali adiacenti. Cena e pernottamento in campeggio in riva al lago. 

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giovedì, 15 febbraio: Prima colazione e partenza per visitare l’Allolabed. Allolabed è punteggiato da fumarole e piccoli crateri di fango caldo e gas sibilanti, ma ciò che risalta maggiormente sono le pozze di acqua calda. Queste pozze, molto profonde, presentano colori insoliti, che variano tra il verde, il blu e il giallo. Sono piene d'acqua calda e vapore. In una di queste pozze è osservabile un geyser quasi costante chiamato "Allallobeda Spouter", che spesso raggiunge i 6 metri di altezza ma in casi rari sale fino ai 30. La superficie dell'acqua in questa pozza raggiunge i 97°C. Pranzo, cena e pernottamento in campeggio. Da Afdera all'Allolabed sono circa 5 ore di jeep per coprire 260 km.

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venerdì 16 febbraio: Prima colazione e partenza per Doho. All’arrivo nel tardo pomeriggio Pranzo e ci si potrà bagnare nelle acque termali della piscina del lodge. Cena e pernottamento in tenda. Giornata di trasferimento, molto lunga, 420 km in circa 8/9 ore. 

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sabato 17 febbraio: Presto al mattino partenza per effettuare un breve game drive nell’ Hallaydeghe Asebot N.P. dove si potranno avvistare kudu minori, kudu maggiori, orici, dik-dik, gerenuk e gazzelle. Una volta terminato il game drive, colazione e proseguimento verso Addis Abeba. Pranzo lungo la strada. All’arrivo nella capitale, tempo a disposizione per gli ultimi acquisti. Camere in day use per relax prima di cena (una camera ogni 4 pax). Cena in un ristorante tipico con canti e balli tradizionali infine trasferimento in aeroporto per il volo internazionale.

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domenica 18 febbraio: arrivo al mattino presto a Roma o Milano

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VOLI

Avete tre opzioni a disposizione con tre diverse compagnie aeree:​

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1.Ethiopian Airline: il migliore perché vola diretto da Roma e Milano ma è anche il più caro, 770 euro

2.Egypt Air: il migliore nel rapporto qualità/prezzo, si parte prima e si arriva dopo di 6/7 ore ma il costo è 477 euro

3.Turkish Airline: ha più o meno lo stesso costo Egypt Air, ma offre la possibilità di partire da diverse città italiane volando direttamente su Istanbul, come Venezia, Palermo, Napoli, Bari, Torino, Bologna. 

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L'IMPORTANTE è essere tutti quanti pronti sabato 10 febbraio ore 08:00 ad Addis Abeba. 

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VISA: si prende online al costo di 82 $ https://www.evisa.gov.et/ 

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