NAIROBI to ADDIS ABEBA
E' un viaggio straordinario, non bastano gli aggettivi per descriverlo, basta scrivere il programma e ne capirete il valore naturalistico, etnologico e antropologico, la particolarità di questa traversata d'Africa orientale è il fatto di essere due viaggi in uno, infatti appoggiandomi a due corrispondenti, l'uno keniota e l'altro etiope, si può scegliere di fare tutto ma anche di fare solo il Kenya o solo l'Etiopia; motivo per cui ci saranno tabelle di prezzi differenti. Il viaggio parte da Nairobi e l'incontro sarà alla frontiera, al posto di controllo etiope di Omorate, dove io (e chi con me), incontrerò il gruppo etiope che scende da Addis per poi proseguire insieme e saluterò il gruppo keniota che tornerà a Nairobi.
KENYA: ETNIE del NORD E LAGO TURKANA
PRESTO IL PROGRAMMA
27 nov, domenica: partenza dall'Italia con volo Egypt Air alle 13:05 da Roma, da Milano alle 13.35, il gruppo si incontra a Il Cairo alle 17:10 e si prosegue insieme con il volo per Nairobi che parte alle 21:45 e arriva alle 03:30 del 27.
28 nov, lunedì: incontro mattutino con tutto lo staff dell'agenzia, si parte direttamente dall'aeroporto di Nairobi per il lago Baringo, sono circa 300 km di strada percorribili in 6 ore circa. Il lago Baringo uno dei più settentrionali della Rift Valley, ha un'elevatissima concentrazione di uccelli tra cui una colonia infinita di fenicotteri, inoltre sulle sue rive potremo avvistare ippopotami, zebre, coccodrilli, kudu e gazzelle. Faremo un'escursione in barca sul lago (extra budget) e poi notte al "The Tamarind Garden"
29 nov, martedì: dal lago Baringo a Maralal, in questo tratto di strada inizia il viaggio etnico, sono 160 km percorribili in 4 ore senza tenere conto di soste visite e pranzo. Subito lasciato il lago devieremo per il villaggio di Chirinion abitato dall'etnia Pokot, pastori e fieri guerrieri di ceppo nilotico, hanno un rapporto molto intimo con le mandrie, adorano un solo Dio a volte benevolo altre demoniaco. Proseguendo lungo la strada entreremo in territorio di etnia Samburu, nella Baawa Valley, popolo seminomade anch'esso di discendenza nilotica, prende il nome dal "samburr" la borsa di pelle che portano sempre con loro. Sono poligami e costruiscono i propri villaggi sulla cima delle colline. Notte in hotel a Maralal, "Sungura complex" o "Samburu Guest House"
30 nov, mercoledì: da Maralal a Ngurunit, sono 200 km percorribili in circa 5 ore, senza tener conto di soste visite e pranzo. Ci fermeremo al villaggio di Baragoi dove vive l'etnia Turkana, popolo nilotico anch'esso, chiamano se stessi il popolo del bue grigio, in riferimento agli zebù, il cui addomesticamento svolse un ruolo importante nella storia dei Turkana; poligami e animisti, grandi pastori considerano invece la pesca un tabù. Direzione poi per South Horr (se le condizioni di sicurezza lo permettono, andremo al viewpoint della Suguta Valley), e notte a Ngurint, "Camp Ndotto" lodge.
01 dic, giovedì: da Ngurunit a Loyangalani sul lago Turkana, sono 160 km percorribili in 4 ore, senza tenere conto di soste visite e pranzo. La prima sosta sarà nei pressi di Ilaut, con un pò di fortuna visiteremo i "pozzi cantanti" del gruppo etnico Rendile e Samburu; una strada scenograficamente incredibile ci porterà fino al lago Turkana, il lago di Giada, fino a Loyangalani, dove pernotteremo al
02 dic, venerdì: giornata interamente dedicata al lago Turkana con possibilità di effettuare diverse escursioni che naturalmente programmeremo il giorno prima. Escursioni in barca alle isole del Turkana, trekking al vulcano Nabuyatom, visita di El Molo una comunità di pescatori discendenti dai masai, e in alternativa c'è anche un piccolo museo sul Turkana. Notte a Loyangalani, "Malabo resort" o "Palm Shade lodge".
03 dic, sabato: Da Loyangalani ci spostiamo verso nord, fino a Koobi Fora dove dormiremo. La strada è lunga ma molto bella, in un contesto naturalistico completamente intatto: salendo inizieremo ad incontrare pastori e villaggi di etnia Dassanech, uno dei popoli più isolati del mondo che vive di pesca, pastorizia e caccia all'ippopotamo e al coccodrillo. Notte in una grande casa locale, "bandas".
04 dic, domenica: giornata dell'incontro, da Koobi Fora, molto presto al mattino ci spostiamo ancora verso nord, con me soltanto chi prosegue il viaggio in Etiopia, fino ad Omorate in Etiopia dove una volta effettuato il controllo passaporti, ci spostiamo sulle jeep etiopi. Da ora in avanti vedi programma Etiopia. La parte del gruppo che invece ha scelto di fare solo il Kenya, da Koobi Fora si sposterà verso sud, con obbiettivo il villaggio di North Horr, dipende dalle condizioni della strada, altrimenti ritornano per una notte a Loyangalani.
5 dic, lunedì: Da Loyangalani ad Archers Post, la cittadina Samburu che fa da gate al Samburu National Park
06 dic, martedì: Game drive nel Sanburu National Park
07 dic, mercoledì: Sanburu National Park a Nairobi
QUOTE KENYA (anticipo da versare direttamente al corrispondente keniota e saldo cash in arrivo)
LE QUOTE INCLUDONO:
● Trasporti / trasferimenti privati in 4X4, autista/i e benzina inclusi
● Sistemazione in hotel tutte le notti, tranne l'ultima a Koobi Fora dove dormiremo in una grande casa locale, detta "bandas"
● Pensione completa (dal pranzo del primo giorno alla cena dell’ultimo) bevande escluse, l'acqua è compresa solo sulle jeep
● Una guida parlante italiano che segue il gruppo dall’arrivo alla partenza
LE QUOTE NON INCLUDONO:
● Volo internazionale
● Visto di ingresso (75 USD)
● Mance (obbligatorie e facoltative);
● Foto e video
●giro in barca al lago Baringo, e le entrate ai vari villaggi da concordare sul posto con i capi villaggio.
ETIOPIA: VALLE dell'OMO, etnie SURMA
NB: dal 01 dicembre al 4 dicembre pomeriggio, il gruppo sarà seguito e coordinato sempre da una guida parlante perfettamente italiano, come se fossi io. La conosco personalmente e posso fidarmi.
30 nov, mercoledì: partenza dall'Italia, volo serale diretto Ethiopian per Addis Abeba
1 dic, giovedì: ADDIS ABEBA/YIRGALEM, km 350 circa 5 ore (i tempi non tengono conto di soste visite e pranzo). Arrivo al mattino nella capitale dell’Etiopia, incontro con lo staff dell'agenzia. Dopo una veloce colazione partenza per Yirgalem. Pranzo lungo la strada. All'arrivo si potrà effettuare un piccolo trekking nella foresta che circonda il lodge e fare una visita al piccolo villaggio di coltivatori di caffè che si trova nella foresta. Prima di cena sarà interessante osservare il pasto delle iene, un piccolo spettacolo offerto dal Lodge, quest'ultime che, attirate dal cibo loro offerto, escono timidamente dalla foresta dove vivono. Cena e pernottamento al Aregash Lodge.
2 dic, venerdì: YIRGALEM/ARBA MINCH, km 200 circa 4 ore (i tempi non tengono conto di soste visite e pranzo) Partenza di buon mattino per raggiungere Arba Minch. Pranzo lungo la strada; il percorso è molto interessante. Ai lati della strada asfaltata scorre il paesaggio ricco di vegetazione e punteggiato di villaggi e piccole cittadine. Circa una quarantina di Km prima di Arba Minch si devia per raggiungere Chencha, il villaggio delle popolazioni Dorze, famosi per i lavori di tessitura e le abitazioni ricoperte da foglie di falso banano. I loro abiti di cotone sono tra i meglio intessuti di tutta l’Etiopia. Arrivo nel tardo pomeriggio ad Arba Minch, sistemazione, cena e pernottamento al Haile Resort.
3 dic, sabato: ARBA MINCH/TURMI KM 280, TEMPO 4/5 ORE CIRCA – I TEMPI NON TENGONO CONTO DI SOSTE VISITE E PRANZO) Dopo la prima colazione si parte per un’escursione sul lago Chamo, il terzo lago più grande d’Etiopia, dove si possono ammirare moltissimi ippopotami e coccodrilli, oltre a una grande varietà di uccelli. Si prosegue per Turmi. Pranzo lungo la strada. All’arrivo visita ad un villaggio Hamer, una popolazione di circa 45000 individui che vivono di agricoltura e allevamento e sono famosi per le decorazioni corporee. Durante i mesi di febbraio, marzo e aprile, gli Hamer effettuano la cerimonia del salto del toro che simboleggia il passaggio dei ragazzi più giovani dalla pubertà all’età adulta. Cena e pernottamento al Turmi lodge.
4 dic, domenica: TURMI/OMORATE INCONTRO CON IL GRUPPO CHE VIENE DAL KENYA NEL POMERIGGIO/KANGATE
Partenza al mattino, dopo la prima colazione, per Omorate, la regione dei Galeb, conosciuti anche come Dessanech che vivono molto vicini al lago Turkana, (prima di lasciare Turmi visiteremo altri villaggi Hamer). Questi sono un popolo di guerrieri che durante le danze tradizionali indossano un copricapo che ricorda la criniera dei leoni. Incontro con il resto del gruppo in arrivo dal Kenya. Pranzo al sacco. Si prosegue con la visita di un villaggio Bume a Kangate che si trova sull'altra riva del fiume. I Bume sono noti per le scarificazioni che si procurano su tutto il corpo e che sono simbolo di identificazione tribale e di coraggio. Cena e pernottamento in campeggio.
5 dic, lunedì: KANGATE/KIBISH 150 KM, 3/4 CIRCA. Dopo la prima colazione partenza per Kibish. La pista, di terra rossa, avanza tra la fitta foresta, a cui si sussegue la savana con le acacie ad ombrello. Pranzo al sacco. All'arrivo sistemazione in campeggio e passeggiata lungo il fiume Kibish per incontrare i primi gruppi Surma: quasi completamente nudi, sfoggiano eleganti pitture a disegni astratti sulle gambe e sui volti e si assiste alla cerimonia del "Body painting" ovvero l'arte di dipingersi il corpo. Anche per i Surma, come per i Karo, questa tradizione riveste molta importanza: la decorazione è ottenuta spalmando sul viso un impasto di acqua e caolino sul quale vengono tracciati con le dita disegni, secondo schemi decorativi che cambiano di volta in volta. Cena e pernottamento in campeggio.
6 dic, martedì: Giornata di trekking, dedicata alla scoperta di due villaggi Surma Chai. Al mattino presto, dopo colazione, trekking per raggiungere i villaggi Dollote e Kurum; sono collocati su due versanti opposti della valle utilizzata per il pascolo delle loro greggi. I villaggi sono composti da un numero variabile di capanne circolari non tanto distanti l'una dall'altra, ognuna delle quali è abitata da una sola famiglia; il terreno sul quale sorge il villaggio e' cosparso da numerosi paletti ai quali è fissata una corda che termina con un cappio. Queste corde vengono utilizzate per legare le zampe degli animali quando rientrano dal pascolo. Essendo una zona malarica, per proteggere gli animali dalle zanzare anofele, nel terreno vengono scavati dei piccoli crateri che, riempiti di sterco secco a cui viene dato fuoco, eruttano un fumo acre che dovrebbe tenerle lontane. Pranzo, Cena e pernottamento in campeggio.
7 dic, mercoledì: KIBISH/JINKA 380 KM, 8 ORE. Dopo colazione, ci si avvia per Jinka, la giornata è dedicata a questo trasferimento pranzo lungo la strada e arrivo in serata a destinazione cena e pernottamento in Nasa pension. (SE PRATICABILE FAREMO LA STRADA CHE PASSA PER IL MAGO NP MOLTO PIU' BREVE, AL MOMENTO CHIUSA).
8 dic, giovedì: JINKA (BODI, MURSI, ARI) Presto al mattino partenza per addentrarsi nel parco Nazionale del Mago per incontrare due delle etnie piú caratteristiche della valle dell’Omo i famosi Mursi, culturalmente molto simili ai Surma, e i particolari Bodi conosciuti per la loro cerimonia del Kel, in cui gli uomini si mettono sotto una dieta ingrassante a base di burro latte e miele per diversi mesi per poter figurare nella sfilata di fine anno, e avere la possibilitá di essere eletti “Uomo grasso dell’anno”. La cerimonia si tiene tra giugno e luglio. Pranzo al sacco e ritorno nel primo pomeriggio a Jinka dove si visita un villaggio ari, che sono la popolazione piú numerosa di tutta la bassa valle dell’omo. Cena e pernottamento in Nasa pension.
9 dic, venerdì: JINKA/ARBA MINCH (KM 330 km , TEMPO 5/6 ORE CIRCA – I TEMPI NON TENGONO CONTO DI SOSTE VISITE E PRANZO)Presto al mattino partenza per Arba Minch. Lungo la strada visita al villaggio Arbore, una tribù che usa gioielli fatti di perline e alluminio. Particolarissime le loro collane che vengono avvolte intorno al collo in vari fili. Pranzo al sacco. Si prosegue il viaggio facendo una sosta a Gamole, un villaggio tradizionale dei Konso, una popolazione di agricoltori famosa per i lavori di terrazzamento sul terreno circostante il loro villaggio. Cena e pernottamento in Haile resort
10 DIC, sabato: ARBA MINCH/ADDIS ABEBA lungo trasferimento di circa 7 ore, chi vuole può prendere il volo interno al prezzo di circa 100 USD. Camere in day use per relax prima di cena (una camera ogni 4 pax). Cena in un ristorante tipico con canti e balli tradizionali e trasferimento in aeroporto per il volo internazionale.
QUOTE ETIOPIA (anticipo da versare direttamente al corrispondente etiope e saldo cash in arrivo)
LE QUOTE INCLUDONO:
● Trasporti / trasferimenti privati in 4X4, autista/i e benzina inclusi
● Sistemazione in hotel di categoria 4* ad Arba Minch e camere in appoggio prima di cena l’ultimo giorno (4 persone per camera)
● Sistemazione in hotel di categoria 3* (STANDARD ETIOPE) nelle altre località
● Sistemazione in tenda quando non sono disponibili hotel o lodge (trekking, Surma…)
● Pensione completa (dal pranzo del primo giorno alla cena dell’ultimo); un’acqua o soft drink a pranzo e cena + tè o caffè; lungo i trekking è inclusa acqua extra.
● Entrate, guide locali, scout (quando necessari) ed escursioni in barca (quando presenti nel programma)
● Una guida parlante italiano che segue il gruppo dall’arrivo alla partenza
● Materiale da campo (escluso sacco a pelo e cuscino), cucina da campo e servizio cuoco (Dancalia, trekking, Surma…)
LE QUOTE NON INCLUDONO:
● Volo internazionale
● Voli interni (chi vuole può prendere il volo Arba Minch/Addis Abeba ed evitare la lunga traversata in auto, costo 100 $ circa)
● Visto di ingresso (50 USD)
● Mance (obbligatorie e facoltative);
● Foto e video
● Bevande alcoliche
● Quanto altro non menzionato
VOLI CONSIGLIATI (ognuno è libero di prendere il volo che preferisce, sia Nairobi che Addis Abeba sono servite da diverse compagnie aeree, per me l'importante è che lunedì 28 novembre, alle 6 del mattino siate all'aeroporto di Nairobi)
- sia Milano che Roma, hanno ottime coincidenze e prezzo (attorno alle 500 euro) con Egypt Air, arrivo alle 03:30am a Nairobi il 28 novembre e partenza da Addis Abeba l'11 dicembre alle 04:05, con scalo a Il Cairo. Altrimenti anche la Saudia offre valide alternative per pochi euro in più.
- per chi fa solo il Kenya ci sono ottime offerte della Turkish e Egypt Air
. per chi fa solo l'Etiopia c'è il diretto con l'Italia sia da Milano che da Roma su Addis Abeba
COMUNQUE SUI VOLI SARA' MIA CURA PARLARNE INSIEME E TROVARE LA SOLUZIONE MIGLIORE PER OGNI ESIGENZA.