
Omo River to Turkana
breve PRESENTAZIONE del viaggio
Viaggio in Africa da quasi vent'anni e sento nominare il viaggio nell'Omo River da sempre, foto bellissime ma spesso "costruite", birr per ogni scatto, pose a richiesta, tutto diventato "troppo turistico": sono un turista anch'io e come me lo sono i miei compagni di viaggio, non sono sicuramente un esploratore, magari posso arrivare a definirmi viaggiatore, però amo con straordinaria passione disegnare itinerari insoliti, stupirmi io per primo, così ho pensato di organizzare la valle dell'Omo in maniera "alternativa": prenderemo una barca a motore per raggiungere il lago Turkana fino ai confini con il Kenya, incontrando villaggi e natura incontaminata, dormiremo con le nostre tende nei villaggi Hamer e Mursi, insomma qualcosa di veramente speciale, un avventura che avrà i suoi disagi logistici ma la ricompensa durante e dopo sarà immensa. Dovessi definire il viaggio in una frase: <<un mosaico etnico composto sopra uno scenario naturale primitivo>>. Vi aspetto per questa meravigliosa avventura da vivere insieme, girando sul web non ho trovato nessuna proposta che possa eguagliare questa: un viaggio organizzato da un'agenzia che in Etiopia è il TOP, guida parlante italiano, tutto compreso in pensione completa, senza dover distribuire oboli a nessuno, senza nessun extra, cuoco al seguito, tutto il materiale da campeggio compreso (tranne il sacco a pelo), assistenza H24. Il gruppo sarà composto da un massimo di 12 persone, oltre non vado perché con la quantità scende la qualità !!!
TRASPORTI: tutti in 4x4 con autista, e naturalmente in barca fino al lago Turkana, 85 km di navigazione andata e altrettanti ritorno.
VISA: si prende in ingresso all'aeroporto di Addis Abeba Bole, al costo di 50 $, procedura molto veloce.
VOLO: consiglio l' Ethiopian Airlines, che ha il diretto notturno sia da Roma che da Milano su Addis Abeba.
VACCINAZIONI: non sono previste vaccinazioni obbligatorie, tuttavia e consigliabile fare la profilassi anti-malarica.
DIFFICOLTA': è un viaggio che prevede brevi trekking, un buon spirito di adattamento, sono previste 5 notti in tenda e la navigazione fino al Turkana in barca, oltre che agli spostamenti in 4x4.
TEMPERATURE: di giorno oltre i 30°, clima prevalentemente secco con rovesci sporadici.

COME PARTECIPARE: Creo una pre-lista, sulla parola, di persone interessate al viaggio, poi presumibilmente dopo ferragosto ricontatto tutti per un si/no definitivo. A quel punto ciascuno deve comprare il biglietto aereo per proprio conto e munirsi di assicurazione di viaggio; io viaggerò con Ethiopian c'è il diretto da Roma e Milano che arriva al mattino presto ad Addis, ma la mia scelta è puramente indicativa, ognuno può comprare il volo che preferisce, arrivare il giorno prima, due giorni prima, come vuole, l'importante è essere tutti pronti il 26 ottobre alle 07:00 per iniziare l'avventura. Mentre per il pagamento, 1/3 dell'importo totale va inviato direttamente all'agenzia etiope che organizza il tour con bonifico internazionale, mentre i restanti 2/3 si pagano all'agenzia in arrivo, che rilascerà regolare fattura, cumulativa o individuale. IMPORTANTE: mi fermerò a 12 partecipanti, quindi sulla pre-lista avrà priorità chi mi contatta prima, poi lista d'attesa legata alle eventuali rinunce.
L'ITINERARIO
25 ottobre, ven: partenza dall'Italia con volo Ethiopian delle 23:55 e arrivo ad Addis alle 06:45. Altrimenti c'è anche il volo Turkis che ha una buona coincidenza.
26 ottobre, sab: inizio dell'avventura, una lunga giornata di spostamento, circa 400 km fino al "Maze National Park", 8/9 ore, pranzo lungo la strada e arrivo al parco nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in tenda all'interno del parco.
27 ottobre, dom: dal Maze NP a Jinka, 140 km, 3/4 ore circa. Molto presto al mattino partenza coi mezzi per effettuare un game drive nel parco. Con un po' di fortuna di osserveremo Swayne's Hartebeest, Kudu e altre erbivori. Rientro al campo per la prima colazione. In seguito partenza per Jinka lungo una strada sterrata battuta che attraversa una grande piana attraversata dal fiume Maze, che è un piccolo affluente dell'Omo. Rimane la possibilità di avvistare altri animali lungo il percorso, essendo questa di fatto una sorta di savana. Pranzo al sacco. All'arrivo a Jinka si visita un villaggio Ari. Gli Ari sono una popolazione che occupa un territorio molto esteso, posseggono grandi mandrie, producono il miele, la grappa locale di mais e molti prodotti artigianali che spesso rivendono. Cena e pernottamento in hotel/lodge, al "Eco-Omo Lodge", oppure il "Naza Hotel" o "Orit Hotel".
28 ottobre, lun: da Jinka al Mago National Park, 70 km, 2 ore circa. Dopo la prima colazione partenza per la visita ad un villaggio Mursi all’interno del Mago N.P. Le donne Mursi, per bellezza, usano mettere piattelli circolari di argilla nelle labbra, gli uomini presentano sulla pelle scarificazioni che indicano il numero di animali

selvatici uccisi o dei nemici uccisi in battaglia. Al mattino si effettuerà un trekking nella foresta per raggiungere il fiume Mago. Rientro al villaggio e pranzo. Nel tardo pomeriggio con i mezzi si parte per effettuare un piccolo game drive all’interno del parco. Il parco è una fitta foresta, non è facile avvistare gli animali, con un po' di fortuna si possono vedere anche grandi erbivori e felini. Cena e pernottamento in tenda al villaggio.
29 ottobre, mar: dal Mago NP ad Aldubba poi Turmi e notte al villaggio Hamer, km 210, 4 ore circa. Molto presto al mattino secondo breve game drive. Rientro al villaggio per la prima colazione. In seguito partenza per Aldubba dove si visiterà il grande mercato settimanale. Pranzo al sacco. In seguito si raggiunge Turmi. visita ad un villaggio Hamer, una popolazione di circa 45000 individui che vivono di agricoltura e allevamento e sono famosi per le decorazioni corporee. Durante i mesi di febbraio, marzo e aprile, gli Hamer effettuano la cerimonia del salto del toro che simboleggia il passaggio dei ragazzi più giovani dalla pubertà all’età adulta. Verrà organizzata una dimostrazione per mostrare come le donne Hamer si acconciano i capelli. La tintura si ottiene da un composto di burro e una fine polvere rossa ottenuta da pietre macinate. Nella cultura Hamer questa acconciatura non simboleggia che la donna è sposata, come avviene invece per i Benna e gli Tsemay. Cena e pernottamento in tenda al villaggio.
30 ottobre, mer: da Turmi a Omorate circa un'ora di strada, poi barca fino al Turkana, 85 km circa. Al mattino presto prima colazione e partenza per Omorate. All’arrivo ci si imbarca e si parte per una particolare escursione lungo il fiume Omo. Lungo il tragitto in direzione del lago Turkana soste nei villaggi Dassanech del delta. Questi sono un popolo di guerrieri che durante le danze tradizionali indossano un copricapo che ricorda la criniera dei leoni. Pranzo al sacco. Si raggiunge il delta del fiume Omo e ci si inoltra nel lago Turkana. Il campo verrà montato in riva al lago. Cena e pernottamento.
31 ottobre, gio: Al mattino si smonta il campo, prima colazione e si riparte in barca per tornare a Omorate. Pranzo al sacco. Arrivo nel pomeriggio e proseguimento coi mezzi fino a Turmi. Cena e pernottamento al Buska Lodge o Turmi Lodge o Emerald Lodge.
01 novembre, ven: da Turmi a Kortcho, poi Arbore e infine Konso, Km 330, per 6/7 ore di strada. Dopo la prima colazione partenza per visitare un villaggio Karo. I Karo sono una popolazione di origine nilotica che conta all’incirca 1500 individui ed è la popolazione tribale più a rischio di estinzione della Valle dell’Omo. Vantano corporatura imponente ed atletica e, sia gli uomini che le donne, riservano molta cura nell’acconciarsi i capelli, sono anche maestri nelle decorazioni del corpo. Organizzeremo una dimostrazione alla quale i clienti possono anche prendere parte per capire il significato e la modalità con cui i Karo si dipingono il corpo. Le “pitture” si ottengono da una misture di pietra macinata e acqua. La pietra può essere bianca o rossa. Rientro a Turmi, pranzo e partenza per Konso. Lungo la strada visita al villaggio Arbore, una tribù che usa gioielli fatti di perline e alluminio. Particolarissime le loro collane che vengono avvolte intorno al collo in vari fili. Arrivo a Konso nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento al Kanta Lodge.
02 novembre, sab: da Konso escursione a Gesergio, poi Arba Minch con escursione al villaggio Dorze di Chencha, km 150, 374 ore circa. Prima colazione. Si visita Gamole, un villaggio tradizionale dei Konso, una popolazione di agricoltori famosa per i lavori di terrazzamento sul terreno circostante il loro villaggio e in seguito si visita Gesergio, conosciuta anche come "New York", nei dintorni di Konso. Secondo la tradizione molto tempo fa alcuni tamburi sacri furono rubati da un vicino villaggio e sotterrati a Gesergio. I proprietari chiesero a Dio di aiutarli e lui scese sulla Terra e li dissotterrò Lui stesso. A seguito di questi scavi i pinnacoli di terra assomigliano ai grattaceli di New York. Rientro a Konso e proseguimento per Arba Minch. All’arrivo sistemazione al resort e pranzo. Nel pomeriggio si raggiunge Chencha, il villaggio delle popolazioni Dorze, famosi per i lavori di tessitura e le abitazioni ricoperte da foglie di falso banano. I loro abiti di cotone sono tra i meglio intessuti di tutta l’Etiopia. Rientro al resort. Cena e pernottamento Haile Resort o Yirgalem l’Aregash Lodge.
03 novembre, dom: Arba Minch (escursione in barca sul lago Chamo) poi arrivo a Yirgalem e breve trekking nella foresta per la visita di un villaggio Sidamo. 340 km, circa 6 ore. Dopo la prima colazione si parte per un escursione in barca sul lago Chamo, il terzo lago più grande d’Etiopia, dove si potranno ammirare moltissimi ippopotami e coccodrilli, oltre a una grande varietà di uccelli. In seguito si prosegue per Yirgalem. Pranzo al sacco. All’arrivo, nel pomeriggio, si potrà effettuare un piccolo trekking nella foresta che circonda il lodge alla ricerca delle 100 e più specie di uccelli che la popolano e una visita al piccolo villaggio di coltivatori di caffè che si trova nella foresta. Prima di cena sarà interessante osservare il pasto delle iene che, attirate dal cibo loro offerto, escono timidamente dalla foresta dove vivono. Cena e pernottamento al Aregash Lodge.
04 novembre, lun: Yirgalem (escursione al lago Chitu per vedere i fenicotteri), sito archeologico di Tiya, Addis Abeba, 380 km circa, 7/8 ore) Molto presto al mattino prima colazione e partenza per raggiungere il 10000 fenicotteri all’interno del parco dell’Abiata-Shala. Si prosegue la giornata di rientro ad Addis Abeba con pranzo al sacco. Nel pomeriggio sosta al sito archeologico di Tiya, annoverato tra i Patrimoni dell’Unesco, vanta molte stele funerarie antiche, decorate con incisioni misteriose di cui ancora oggi non si conosce il significato e l’origine. Arrivo nel tardo pomeriggio, camere in day use per relax prima di cena (3 pax per camera). Cena in un ristorante tipico con canti e balli tradizionali e trasferimento all’aeroporto per il volo internazionale.
LE QUOTE (comprende e non comprende)
Praticamente le quote comprendono tutto, tranne il biglietto aereo internazionale, il VISA, l'assicurazione, le bevande alcoliche e le mance discrezionali allo staff dell'agenzia etiope. Quotazioni in dollari, pagabili anche in euro, con conversione al tasso di cambio del giorno del pagamento.