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Sud Sudan
dal 19 febbraio al 02 marzo 2025
viaggio etnico: Larim, Toposa,  Jie, Mundari e i Dinka del Sudd
PRE-LISTA: 6 PERSONE

mercoledì, 19 febbraio: partenza dall'Italia, partiremo per Juba, la capitale del neonato Stato Sud Sudanese, con voli Turkish Air oppure Ethiopian Airways , oggi, a 10 mesi dal viaggio, è impossibile scegliere la soluzione migliore sull'operativo voli. 

giovedì, 20 febbraio: arrivo a Juba, accoglienza dello staff locale e trasferimento al "Royal Palace Hotel"

venerdì, 21 febbraio: subito dopo colazione si parte per le Boya Hills dove incontreremo il primo gruppo etnico: i Larim. I Larim parlano la lingua murle e sono degli eccellenti architetti, portano piercing su naso e labbra e scarificano il proprio corpo. I Larim allevano bovini, ma soprattutto sono eccellenti agricoltori di mais, sorgo e fagioli. Molto particolari da osservare sono le donne vedove che si legano gambe e testa con delle corde vegetali. Notte in tenda. 

sabato, 22 febbraio: dopo colazione diciamo addio ai Larim e ci trasferiamo a Kapoeta, lungo trasferimento e notte in hotel locale. 

domenica, 23 febbraio: dopo colazione ci spostiamo ancora ad est, verso Mogos, per entrare nel territorio Toposa. I Toposa sono allevatori di bestiame di lingua Turkana che hanno resistito all'influenza occidentale fino ad oggi, sono allevatori di bovini, pecore e capre, e in passato erano coinvolti nel commercio dell'avorio. Essi appartengono a quello che è stato chiamato il "cluster di Karamojong", che comprende anche il popolo Karamojong dell'Uganda, il popolo Ntangatom nel sud-ovest dell'Etiopia e il popolo Turkana del Kenya. L'economia e la vita sociale dei Toposa ruota attorno all'allevamento di bestiame, tra cui bovini, cammelli, asini, capre e pecore. Ai ragazzi vengono prima date capre e pecore da accudire, poi passano a prendersi cura del bestiame quando raggiungono la maggiore età. Il possesso di bestiame, insieme al possesso di una pistola carica, sono le principali misure di status e ricchezza. I Toposa hanno sempre battagliato  per l'acqua e il pascolo con i loro vicini, dandosi al furto di bestiame. Sono cercatori d'oro  e altri minerali preziosi nei letti dei torrenti e si vestono con i loro abiti tradizionali (gonne di pelle e perline) si bucano le labbra e scarificano le braccia, il petto e il viso. Ogni scarificazione è un'opera d'arte. Notte in Tenda.

lunedì, 24 febbraio: Dopo la prima colazione, partenza per le diverse comunità Jie che ci accoglieranno con le loro intense danze di benvenuto. I Jie sono agro-pastori, coltivano sorgo e allevano bovini, ovini e caprini. Sono strettamente imparentati con i Toposa del Sud Sudan e parlano la stessa lingua. I Jie trafiggono e sfregiano i loro corpi come segni di bellezza. Le donne indossano fasce di perline nei colori che rappresentano il clan del marito. Credono in un essere supremo di nome Apayok, che risiede nel cratere del Monte Kesegor. Se commetti un'offesa contro di lui, lui ti punirà e non ti darà più acqua. Credono che Apayok abbia inviato uno stregone di nome Natidiita presso i comuni mortali,  per proteggerli e guidarli. Parlano con gli antenati attraverso un medium, figura centrale di ogni villaggio. Notte in tenda.

 

martedì, 25 febbraio: dopo colazione salutiamo il popolo Jie e torniamo a Kapoeta, tappa di trasferimento e notte al Kuleu Hotel.

 

mercoledì, 26 febbraio: oggi si torna a Juba, passando per il villaggio di Torit. Incontreremo l'etnia Lopit sulla strada. Notte al Royal Palace Hotel di Juba. 

 

giovedì, 27 febbraio:  Prima colazione e partenza per Terekeka dall'etnia Mundari. Raggiunta Terekeka, capitale regionale, passeggiata al mercato locale:  nel frattempo prenderemo guida e permessi dalle autorità locali, poi ci trasferiamo in un villaggio per trascorrere la notte in tenda insieme ai Mundari. I Mundari, come le altre tribù nilotiche, sono molto orientati al bestiame: il bestiame serve come cibo, come moneta e un segno di status. I matrimoni sono combinati dal futuro sposo che offre il bestiame alla famiglia della sposa e gli uomini possono prendere anche più mogli, se hanno la possibilità di mantenere più famiglie. In comune con altre tribù nilotiche del Sudan, i Mundari praticano la scarificazione rituale come rito di passaggio all'età adulta per i giovani uomini. Il tipico modello di cicatrice di Mundari consiste in due serie di tre linee parallele, ciascuna su entrambi i lati della fronte, che si estendono verso il basso e non sono collegate al centro. Notte in tenda. 

venerdì, 28 febbraio: dopo colazione, salutiamo i Mundari, quindi guida verso Bor per visitare i Dinka. I Dinka sono uno dei più grandi gruppi etnici che vivono in Sud Sudan e fanno parte del popolo nilotico che vive nel bacino del Nilo. Sono allevatori di bestiame e praticano anche l'agricoltura, gli uomini allevano il bestiame e le donne si occupano della coltivazione e della cucina. Le loro case tradizionali sono costruite con pali di legno e tetti di paglia con erba secca e canne. Sono notoriamente noti per la loro altezza e si ritiene che siano alcune delle persone più alte dell'Africa. I ragazzi vengono iniziati all'età adulta con delle scarificazioni sulla fronte, i Dinka sono altresì poligami e possono sposarsi con clan Dinka limitrofi. Notte al "Bor Palace Hotel"

 

sabato, 01 marzo: dopo colazione, prendiamo una barca tradizionale per paludi del Sudd, dai pescatori Akwakwa sul Nilo. Il Sudd è la più grande zona umida dell'Africa e una delle più grandi zone umide tropicali del mondo, rappresentando uno dei più grandi ecosistemi d'acqua dolce del mondo. È abitata dai Dinka e da alcune altre comunità nilotiche. Avremo la possibilità di fotografare i Dinka sull'acqua. Rientriamo per pranzo e nel pomeriggio si torna a Juba, notte al "Royal Palace Hotel" 

 

domenica, 02 marzo: rientro in Italia.

 

COSA DEVO SAPERE PRIMA DI PARTIRE: NOTA: L'ordine delle visite e delle escursioni può essere modificato in base alle condizioni locali (ad es. stato delle strade, giorni di mercato). Se alcune di queste visite e/o tour non potessero essere effettuate a causa di condizioni esterne, verranno sostituite quando possibile. Il partecipante alla spedizione in Sud Sudan deve essere motivato ad essere rispettoso della cultura delle tribù locali, essere consapevole degli obiettivi del viaggio e di eventuali cambiamenti di programma a seconda delle condizioni meteorologiche, delle condizioni di sicurezza e di qualsiasi altro motivo, essere in buona salute, nonché essere in grado di adattarsi al nuovo ambiente e alla nuova cultura. Ho cercato di ridurre al minimo le notti in tenda, proprio per permettere a chiunque di poter venire, tuttavia non aspettatevi alberghi con standard italiani. 

VIAGGIO IN FUORISTRADA: 3 PARTECIPANTI MAX PER AUTO

PREZZI

8 partecipanti: 3350 euro

9 partecipanti: 3300 euro

10 partecipanti: 3080 euro

11 partecipanti: 3030 euro

12 partecipanti: 2750 euro 

13 partecipanti: 2710 euro

14 partecipanti: 2670 euro

15 partecipanti: 2560 euro

LA QUOTA COMPRENDE: tutto 

1. Hotel in doppia (6 notti), supplemento singola 300 euro

2. tenda singola per ognuno con materassino.

3. pensione completa dal pranzo (eventuale del primo giorno) fino alla colazione dell'ultimo

4. Acqua 

5. tutti i trasferimenti da/per aeroporto

6. driver + 4X4, massimo 2 persone nei sedili posteriori. Con Aria condizionata a bordo.

7. guida in Inglese

8. tutti i permessi da ottenere presso le autorità locali, oboli presso i check-point, scorta quando viene richiesta.

9. Visita di tutti i villaggi, le escursioni e i pagamenti per le foto presso le tribù.

LA QUOTA NON COMPRENDE

1. extra drink

2. Covid test se ancora richiesto

3. mance per guide ed autisti

4. assicurazione medica

5. VISA

6. Volo internazionale da/per il SUD SUDAN 

COME PAGARE

50% dell'importo totale con bonifico bancario internazionale direttamente all'agenzia locale che organizza il tour

50% cash in arrivo all'agente locale che ci accoglierà in aeroporto a Juba. 

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